Indicazioni sugli Spostamenti

Il ministero dell’Interno ha predisposto un modulo, in allegato, che si può scaricare dal sito del Viminale, va compilato ed esibito al momento del controllo.

Come scritto nella stessa auto-dichiarazione, in allegato, lo spostamento può essere determinato solo da una serie ristrettissima di casi: 

  • esigenze lavorative (andare e tornare dal proprio ufficio, qualora il proprio datore di lavoro non abbia predisposto sistemi di smart working)
  • situazioni di necessità (ad esempio andare a fare la spesa, acquisti di prima necessità da dettagliare agli agenti)
  • motivi di salute (visite o esigenze sanitarie di varia natura)
  • rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza. Vige invece un divieto assoluto di spostamento per le persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus.

Il documento deve essere stampato, compilato e pronto all’uso in caso di richiesta. Esserne sprovvisti, però, non equivale a commettere qualche violazione: secondo la direttiva, l’autodichiarazione può essere «resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia».

Le  forze dell’ordine potranno fare verifiche anche successive, spetta al cittadino dimostrare di aver detto la verità , pertanto  consigliamo di portare con se i seguenti documenti a comprova di quanto dichiarato:

  • Dichiarazione Firmata e correttamente compilata (in allegato)
  • Fotocopia documento identità
  • Fotocopia di una Visura Camerale
  • Fotocopia della Busta paga ( nel caso dello spostamento di un Dipendente )
  • Contratto e/o commessa del lavoro per il quale è dichiarato lo spostamento  


Se i riscontri saranno negativi scatta la denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità che prevede l’arresto fino a tre mesi e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica.

Si ricorda che a gli uffici rimarranno chiusi al pubblico fino al 03 Aprile (salvo nuove disposizioni). 

Anche i vari recapiti settimanali (Barbarano Vicentino, Este, Rosà) sono sospesi.

Rimarremmo a disposizioni UNICAMENTE tramite telefono 0444 288463 o e-mail.

Ribadiamo che le porte degli uffici sono chiuse e che non verranno aperte ad alcuna persona per precauzione

Autodichiarazione Ministeriale

Cordialmente

CEDES – APIMA – UNICAA

DPCM del 09/03/2020 “Ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del Covid-19 sull’intero territorio nazionale”